
Come l’antica Faesulae, fiera città romana alle porte di Firenze, oggi Fiesole vuole tornare a brillare. Dopo una stagione entusiasmante, i verdi sono pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro storia calcistica: il sogno Eccellenza è sempre più vicino, e l’intera comunità inizia a crederci davvero.
L’impresa contro la Casentino
La prova di forza è arrivata contro la Casentino Academy, seconda classificata nel girone C di Promozione, ma costretta a cedere il passo a un Fiesole determinato, lucido e ispirato. A mettere il timbro sulla vittoria è stato Andrea Gigli, autore di una doppietta da vero condottiero. Una prestazione solida, figlia del lavoro quotidiano e di un’identità ormai ben definita.
Selvaggio e Rossi, i generali della rinascita
Dietro al successo c’è la mano di mister Rosario Selvaggio, capace di dare coesione, intensità e coraggio alla squadra. Al suo fianco, il direttore generale Stefano Rossi, vero regista di un progetto ambizioso, costruito passo dopo passo con serietà e visione. Il Fiesole oggi è una realtà credibile, strutturata, con una mentalità da vera pretendente.
Sangiuliano: l’ostacolo per la finale
Ora, per accedere alla finale regionale, servirà superare il Sangiuliano, formazione del Pisano con una lunga tradizione e un settore giovanile tra i più rispettati della Toscana. I neroazzurri rappresentano un banco di prova impegnativo, ma il Fiesole ha già dimostrato di saper affrontare sfide di alto livello senza timori.
La legione verde non si ferma
Come le antiche legioni di Roma, il Fiesole avanza con disciplina, coraggio e spirito di conquista. La semifinale sarà una battaglia decisiva, e i ragazzi di Selvaggio vogliono lasciare il segno. L’Eccellenza non è più un miraggio: è una meta concreta, costruita sul talento, sull’unità e sull’orgoglio di un’intera città che ha riscoperto la sua forza.