
Le ragazze di coach Stefano Corsini, guidate da una magistrale Isabella Torricini, conquistano un secondo posto epico alle Finali Nazionali, confermando l’eccellenza del vivaio fiorentino e dimostrando che la “squadra più squadra” può arrivare ad un soffio dall’impresa storica
La Firenze Basketball Academy si conferma una delle realtà più promettenti del basket giovanile nazionale, portando lustro a tutta la pallacanestro toscana. Lo scorso weekend, le Finali Nazionali Under 17 Femminili a Battipaglia hanno visto le biancorosse a un passo da un’impresa storica: la conquista del tanto ambito scudetto.
Le ragazze di coach Stefano Corsini, ormai un guru del basket giovanile in rosa, hanno messo in scena una “settimana perfetta”, sfiorando un traguardo che avrebbe avuto del sensazionale.
Il percorso trionfale: dal dominio del girone alla finale al cardiopalma
Il cammino della Firenze Basketball Academy è stato impeccabile sin dall’inizio. Dopo aver dominato il girone A con tre vittorie su tre (59-51 contro Castelfranco, 61-43 contro Basket Roma e 67-47 contro Trieste), le fiorentine hanno conquistato l’accesso diretto ai quarti di finale, guadagnando un prezioso giorno di riposo.
Nei quarti, le biancorosse hanno affrontato la quotata Costa Masnaga, altra società nota per l’attenzione al vivaio. In una partita al cardiopalma, Torricini e compagne hanno saputo rimontare uno svantaggio di nove lunghezze all’inizio del terzo periodo, chiudendo con un brillante 73-68.
Il successo ha spalancato le porte delle semifinali, dove ad attenderle c’erano le quotatissime laziali del Basket Frascati. Un match che ha ricalcato la sfida precedente, con le ragazze di Corsini brave a non perdere la testa quando le avversarie sembravano allungare. Con una stoccata vincente nel secondo tempo (37-26), hanno conquistato il ticket per l’epilogo del torneo, la finale contro la favorita Reyer Venezia.
La finalissima è stata una partita bellissima, caratterizzata da un equilibrio perfetto, come testimoniano gli 11 cambi di vantaggio e le 5 situazioni di parità. Montesi e compagne sono arrivate ad accumulare anche 8 lunghezze di margine. L’epilogo naturale di una sfida così tirata è stato il tempo supplementare. Qui, purtroppo, le fiorentine hanno segnato solo tre punti, lasciando via libera all’Umana Reyer Venezia.
Nonostante il finale sfortunato, la splendida settimana delle biancorosse di Stefano Corsini rimane un’impresa già straordinaria, un passo dal rendere epica la loro corsa.
Le voci dei protagonisti: orgoglio e consapevolezza
Le parole di Stefano Corsini, coach della Firenze Basketball Academy, brillano di orgoglio: “Le mie ragazze sono state la squadra più squadra. Abbiamo messo in scena la classica settimana perfetta; la vittoria contro Futurosa Trieste ci ha permesso di avere il giorno di riposo prima di entrare nella fase ad eliminazione diretta. Siamo partite da sfavorite, sia contro Costamasnaga ai quarti, che contro Frascati in semifinale, sfida nella quale, dopo l’infortunio di De Luca la mattina della semifinale, ci davano ormai per spacciate, invece abbiamo agganciato la finalissima”.
Corsini ha rivelato la strategia pre-finale: “Prima della finale abbiamo cercato di trasmettere alle ragazze il fatto di non godersela ma di giocarsela, di provare a competere fino alla fine. Lo abbiamo fatto ben oltre la fine. Le ragazze sono poi salite sul podio orgogliose del secondo posto. Nessuna lacrima, solo gioia per una settimana fantastica all’interno della quale siamo state la squadra più squadra di tutte, il che rappresenta il sogno per un allenatore ed il proprio staff”.
La capitana Isabella Torricini, eletta nel miglior quintetto del torneo, ha raccontato le Finali Under 17 di Battipaglia con incredulità e gioia: “È stata un’esperienza incredibile. Giorno per giorno, successo dopo successo abbiamo cominciato a crederci. Quando lo staff ci diceva che eravamo pronte e che era il nostro anno pensavamo scherzasse e lo dicesse per caricarci. Ma avevano ragione loro, aveva ragione Stefano (Corsini, il coach). Eravamo davvero pronte”.
Torricini ha sottolineato la forza del gruppo: “Lo abbiamo dimostrato sconfiggendo corazzate come Costamasnaga e Frascati e andando a un passo dal sogno al termine di una finale atroce ma che abbiamo giocato all’inizio con timore, poi con coraggio a tratti anche dominandola. Tutti dicono che abbiamo poca fisicità, talento limitato ma siamo state la squadra più bella da vedere nei sette giorni. Non so se ci capiterà mai più di sfiorare o rigiocare per il titolo, ma le emozioni provate giorno per giorno in campo e fuori sono state magiche e ci ripagano dei sacrifici fatti, non solo in questa stagione, ma anche in quelle precedenti”.
Un plauso finale al loro mentore: “Dopo il podio di Roseto nessuno pensava di rivederci in una delle prime tre posizioni. Solo il nostro coach ci ha “massacrato” per due anni dicendo che potevamo fare ancora meglio. Ha avuto ragione lui che ha ottenuto il premio che avrebbe meritato già due anni fa a Roseto”.
La Firenze Basketball Academy ha dimostrato che la passione, il duro lavoro e un forte spirito di squadra possono portare a risultati straordinari, anche quando il titolo sfugge per un soffio. Il futuro è sicuramente brillante per queste giovani talenti fiorentine.