
Dal 27 al 29 giugno, i magnifici giardini della Reggia di Venaria ospitano la sfida tra le 21 regioni italiane. La Toscana difende il titolo contro il Piemonte, detentore di sette vittorie, in un evento che unisce sport, turismo e storia
È tutto pronto nello splendido scenario di Venaria Reale per accogliere uno degli eventi più attesi e sentiti del calendario federale: la XXIII Coppa Italia delle Regioni – Memorial Gino Mattielli 2025. Dal 27 al 29 giugno, i magnifici giardini della residenza sabauda, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1997, faranno da palcoscenico a una competizione che vedrà i 21 Comitati Regionali italiani sfidarsi a colpi di frecce per conquistare l’ambita coppa.
La Toscana, campione in carica dopo il successo del 2024, si presenta con l’obiettivo di difendere il titolo, mentre i padroni di casa del Piemonte, la regione che ha alzato la coppa al cielo per ben sette volte, puntano a ristabilire il loro primato. L’evento, che rientra anche tra i momenti clou del calendario di Venaria Reale – Città Europea dello Sport 2025, attira circa 1000 persone tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori, confermando il tiro con l’arco come disciplina capace di unire sport e valorizzazione del territorio.
Un’organizzazione impeccabile in una cornice prestigiosa
Il Comitato organizzatore della manifestazione, con il supporto cruciale della Reggia di Venaria, del Comune di Venaria Reale, delle istituzioni del territorio e del prezioso contributo delle società Arcieri Sentiero Selvaggio e Arcieri delle Alpi, ha lavorato instancabilmente per garantire un’esperienza indimenticabile.
“Abbiamo cercato di offrire la miglior organizzazione possibile in un contesto particolarmente prestigioso,” ha dichiarato Paolo Ferrero, presidente del Comitato Regionale Fitarco Piemonte e del Comitato Organizzatore. “La Coppa Italia delle Regioni è la manifestazione più rappresentativa del panorama arcieristico nazionale, la più alta espressione del meglio di ogni regione d’Italia, dove si concretizza il lavoro dei Comitati Regionali, con i propri tecnici, i tecnici personali degli atleti, delle singole società, ma soprattutto è una preziosa occasione per i singoli arcieri di mettersi in evidenza e confrontarsi con il resto d’Italia”, ha sottolineato Ferrero.
Tre gare per un unico trofeo: la sfida tecnica
La competizione si articola in tre diverse tipologie di gara, distribuite su due campi, rendendo l’organizzazione logisticamente complessa ma affascinante:
- Prima Gara Star: dedicata agli atleti delle categorie Senior e Master delle divisioni Ricurvo e Compound, impegnati nel tiro alla targa.
- Seconda Gara Star: rivolta alle categorie giovanili (Junior, Allievi, Ragazzi e Giovanissimi) della divisione olimpica e compound, anch’esse impegnate nel tiro alla targa.
- Terza Gara Star: vede protagonisti gli atleti delle categorie Master e Senior delle divisioni Ricurvo, Arco Nudo e Compound, sui percorsi del tiro di campagna.
In tutte e tre le specialità, arcieri e arciere si contenderanno il podio vestendo con orgoglio la maglia della propria Regione. La classifica finale per Regioni sarà definita dalla somma dei punteggi ottenuti nelle tre gare, con l’aggiunta di bonus per le vittorie negli scontri diretti individuali.
I campi di gara riflettono la doppia anima dell’evento: il tiro alla targa sarà ospitato nei suggestivi giardini della Reggia, che fondono archeologia e arte contemporanea, mentre il tiro di campagna si svolgerà sabato presso il campo della società Arcieri delle Alpi, con le finali di domenica nuovamente a Venaria Reale.
Il programma e la copertura live
Le delegazioni da tutta Italia sono attese a Venaria Reale già nella giornata di venerdì per i tiri di prova e la cerimonia di apertura. Sabato sarà il giorno delle frecce di qualifica e delle prime eliminatorie, mentre domenica si disputeranno tutte le finali, spesso decisive per la classifica generale.
Per gli appassionati che non potranno essere presenti, l’intera competizione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale della FITARCO, YouArco, e sui profili social X e Facebook della Federazione. Ampia copertura verrà garantita anche sul sito federale.
Chi alzerà la XXIII Coppa Italia delle Regioni? L’emozione è alle stelle.