
Mugello Circuit la sfida
C’è qualcosa di magico che accade una volta all’anno tra le colline toscane: il Gran Premio d’Italia al Mugello, che anche nel 2025, dal 20 al 22 giugno, promette un weekend che va oltre lo sport. È una tradizione, una festa popolare, una scarica di adrenalina che unisce generazioni intere. Chi ci è stato, lo sa: non è solo una gara, è un’esperienza da vivere tutta d’un fiato.
Un tempo era il giallo acceso di Valentino Rossi a dominare l’orizzonte, oggi è il rosso Ducati a far battere i cuori. I tempi cambiano, ma la passione resta immutata. Il Mugello, da sempre tempio della MotoGP, torna a fare da palcoscenico a emozioni forti, sfide vere, abbracci, urla di gioia e anche qualche lacrima.
Pecco Bagnaia e l’orgoglio italiano
Tra i protagonisti più attesi, Pecco Bagnaia non ha certo bisogno di presentazioni. Campione del mondo, idolo di casa, vincitore delle ultime tre edizioni del GP d’Italia e delle Sprint del 2023 e 2024. Quando parte il suo motore, le tribune esplodono, e quando taglia il traguardo per primo, l’Inno di Mameli diventa un coro che unisce tutti. È lui il volto di questa nuova era della MotoGP italiana, e al Mugello corre non solo con il casco, ma col cuore.
Ma non sarà solo: Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio, Marco Bezzecchi (che quest’anno gareggia con Aprilia) sono pronti a dargli filo da torcere. In Moto3 invece tutti gli occhi sono puntati su Guido Pini, il giovane talento di Scarperia che correrà per la prima volta davanti al suo pubblico come pilota ufficiale. E poco importa che sia il più giovane: l’entusiasmo lo porterà lontano.
Un programma che è una festa lunga tre giorni
Al Mugello non si viene solo per vedere le gare. Si viene per stare insieme, per vivere un’atmosfera diversa, per respirare benzina e libertà. Si arriva anche giorni prima per piantare la tenda, accendere un barbecue, ascoltare musica e fare amicizia con sconosciuti che, almeno per un weekend, diventano fratelli.
Il programma è fittissimo: MotoGP, Moto2, Moto3, le due gare della Red Bull Rookies Cup e la Sprint Race del sabato alle 15:00. Ma oltre ai motori, ci sono tanti altri momenti da segnare in agenda.
Giovedì si parte con la giornata della stampa e la passeggiata solidale in pit lane. Venerdì comincia lo spettacolo vero. Sabato, oltre alle qualifiche e alla Sprint, torna l’appuntamento più amato dai tifosi: il Meet & Greet con i piloti sul Palco del Correntaio, dalle 17:00 alle 18:30. Un’occasione unica per vederli da vicino, magari strappare un autografo o un selfie.
E poi c’è la Hero Walk, un altro momento imperdibile: DJ set, musica, fan in delirio e i piloti che si concedono a foto e dediche. Sabato dalle 11:45 alle 12:15 per Moto3 e Moto2, domenica dalle 10:20 alle 10:40 per la MotoGP. Subito dopo, la Riders Parade, con i piloti che salutano il pubblico dal tracciato: un piccolo rito che ogni anno fa venire la pelle d’oca.
La domenica: un concentrato di emozioni
La domenica del Mugello è speciale. Si percepisce già all’alba, quando la gente si riversa nelle tribune con il caffè in mano e la bandiera sulle spalle. Si canta, si balla, si aspetta. Poi arriva il momento del via, ma prima c’è il tempo per emozionarsi: lo schieramento in griglia, l’Inno di Mameli che risuona solenne e il volo spettacolare dei jet dell’Aeronautica Militare. È un momento che lascia sempre senza fiato.
E poi la gara. I sorpassi, le curve, le urla, i brividi. Tutto in 45 minuti che sembrano un battito di ciglia. Ma anche quando la bandiera a scacchi cala, la festa non finisce. Anzi, si accende.
L’invasione di pista e la festa sul podio
Come da tradizione, alla fine della MotoGP arriva il momento più atteso: l’invasione di pista. Migliaia di tifosi corrono sotto il podio per celebrare i vincitori. E lì, con la musica a tutto volume, i DJ internazionali fanno ballare la folla mentre i piloti sollevano i trofei. È il modo perfetto per chiudere un weekend dove tutto parla di passione.
Info utili per vivere al meglio l’evento
Come arrivare
Chi arriva in auto può parcheggiare comodamente presso gli ingressi Luco e Palagio. Per chi viaggia in treno, ci sono navette gratuite da San Piero a Sieve e Scarperia, in coincidenza con i treni speciali. I motociclisti hanno un vantaggio in più: accesso gratuito al circuito.
Biglietti
I tagliandi sono già in prevendita su mugellocircuit.com, ma sarà possibile acquistarli anche direttamente in loco, presso le casse agli ingressi principali.
Il Gran Premio d’Italia al Mugello non è solo una tappa del mondiale MotoGP. È un rituale, una festa, un momento da condividere con migliaia di appassionati. Che tu sia un tifoso storico o un curioso al primo approccio, qui c’è posto per tutti. L’importante è arrivare con il cuore aperto, pronto a farsi travolgere da emozioni vere, a ritmo di motori. E magari, ancora una volta, a cantare tutti insieme: “Fratelli d’Italia…”.
