Da tempo Il Bisonte Firenze non si giocava un derby così alla pari. Il 3-2 finale premia la superiorità tecnica della Savino Del Bene Scandicci, ma fino a che hanno avuto energie, le bisontine hanno messo in enorme difficoltà le avversarie, portandosi avanti sull’1-2 dopo aver giocato un terzo set praticamente perfetto: poi, probabilmente, la fatica dei due tie break giocati negli ultimi sette giorni si è fatta sentire, e alla lunga la squadra di coach Gaspari ha avuto la meglio, trascinata dalle solite Skinner (MVP con 22 punti e il 76% di efficienza in ricezione) e Antropova (top scorer con 26 punti) ma anche grazie a un paio di ingressi decisivi dalla panchina come quelli di Graziani e Bechis. Il Bisonte può comunque consolarsi con un ottimo punto da aggiungere alla propria classifica, chiudendo una settimana in cui ne ha conquistati cinque mostrando anche un gioco sempre più solido e concreto.
Coach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero, mentre Gaspari risponde con Ognjenović in regia, Antropova opposto, Bosetti e Skinner in posto quattro, Nwakalor e Weitzel al centro e De Bortoli libero.
La prima fase è equilibrata, con l’ace di Antropova che spariglia le carte (5-3) ma con Il Bisonte che regge bene sia in difesa che in attacco, tenendo il ritmo in cambio palla e non subendo altri break, fino a quando è Bosetti a sbagliare per la nuova parità dopo un lungo inseguimento (11-11): il muro di Nwakalor riporta la Savino sul + 2 (14-12), Antropova trova il primo allungo (15-12) e costringe Chiavegatti al time out, poi è un errore di Skinner a riavvicinare le bisontine (16-15), e allora è Gaspari a decidere di parlarci su. Immediato il ritorno sul + 3 con l’attacco out di Bukilic (18-15), poi l’ennesimo attacco di Antropova (dieci punti nel set) provoca il 19-15 e il secondo time out di Chiavegatti, e la sua squadra reagisce da grande con una super Knollema che con tre attacchi di fila accorcia sul 19-18 costringendo Gaspari al time out: stavolta la reazione è di Scandicci, aiutata anche da un paio di errori in attacco de Il Bisonte (22-18), ed è l’allungo decisivo perché alla fine è un attacco out di Knollema a valere il 25-20.
Ottimo l’inizio del secondo set con l’ace di Villani e il monster block di Knollema su Antropova (0-2), poi Knollema mette giù il pallonetto lungo del 2-5 e Il Bisonte con ordine riesce a tenere dietro le avversarie, con Gaspari che sul 10-12 di Knollema spende il suo primo time out: ancora una volta ottiene l’effetto sperato, perché il pallonetto out di Villani vale il 12-12, poi dopo un lungo punto a punto Bosetti trova il primo vantaggio interno (17-16), e il successivo muro di Ognjenovic (18-16) costringe Chiavegatti al time out. Uno dei pochi errori di Antropova riporta il punteggio in parità (18-18), Gaspari prova il doppio cambio con Bechis e Ruddins per Antropova e Ognjenovic, ma Villani mura Ruddins e sul 20-21 Gaspari ferma di nuovo il gioco, inserendo anche Graziani per Nwakalor: sul 21-21 Gaspari chiude il doppio cambio, la partita è bellissima e sul 23-23 è Chiavegatti a spendere il time out, poi Knollema procura il set point, e la stessa olandese (set clamoroso da 10 punti) trova la punta delle dita di Antropova (confermate dal video check) per il mani-out del 23-25.
Nel terzo rimane in campo Graziani, e Il Bisonte continua a tenere un livello altissimo, soprattutto con una mostruosa Knollema che con attacco e poi muro su Antropova certifica l’allungo sul 7-10 e il conseguente time out di Gaspari: Villani mette la pipe del 7-11 e Gaspari prova il doppio cambio con Ruddins e Bechis per Ognjenovic e Antropova, Firenze continua a tenere su tutto ma un paio di errori in attacco riavvicinano Scandicci sul 10-11 e allora è Chiavegatti a fermare il gioco, con Weitzel che subito dopo impatta con l’ace (12-12). Il pallonetto di Villani vale un nuovo break sul 13-15, Bukilic mette giù il mani-out del 14-17 con conseguente time out di Gaspari, poi ancora la serba chiude uno scambio lunghissimo (14-18) e Gaspari chiude il doppio cambio: Bukilic è on fire e schianta l’ace del 15-20, Morello mette giù di seconda il 15-21, poi è ancora Serbia show con Malesevic (sei punti nel set con l’85%) che chiude i conti con due attacchi vincenti per il 18-25.
Nel quarto c’è Bechis per Ognjenovic, e stavolta è la Savino Del Bene a partire forte, con il 4-1 di Bosetti che suggerisce a Chiavegatti di fermare subito il gioco: Weitzel allunga col primo tempo sbucciato del 7-3, Knollema e Bukilic riavvicinano Il Bisonte sul 7-6 e Gaspari spende il time out, poi Weitzel va in battuta e Scandicci risale sull’11-7, con Chiavegatti che inserisce Tanase per Villani, ma Antropova torna a spingere e sul 13-7 Chiavegatti deve di nuovo fermare il gioco. Le bisontine cominciano a pagare le fatiche dei dieci set giocati in settimana, sul 17-8 torna in campo Villani per Tanase, ma il parziale è compromesso e Skinner chiude 25-16.
Nel tie break Scandicci prova a scappare subito con Antropova (4-2) e Chiavegatti decide di parlarci su, poi sul 5-3 entra Bertolino per Knollema in seconda linea e Villani trova il mani-out del 5-4, ma Antropova ci mette anche un ace per il nuovo + 3 al cambio campo (8-5): sul 10-6 di Weitzel rientra Knollema per Bertolino, Il Bisonte lotta col cuore ma la Savino, oltre a essere più forte, ne ha di più, e alla fine è l’errore in battuta di Morello a consegnare il 15-9 alla Savino Del Bene.
Dichiarazione post gara di Federico Chiavagetti
“Abbiamo avuto un bell’approccio alla partita, le abbiamo messe in netta difficoltà fino al 2-1 ma sul lungo periodo loro hanno tirato fuori tutte le qualità che hanno, alzando molto i giri, e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Comunque è un grande punto guadagnato: abbiamo preparato bene la partita, le ragazze sono state breve anche a leggere le situazioni che si sono presentate e questa è una grande caratteristica che abbiamo. Siamo in crescita e continueremo ad esserlo, siamo molto contenti della nostra prestazione: è ovvio che quando sei sopra 2-1 ti viene l’appetito di portare a casa la vittoria, ma rimane un grandissimo punto guadagnato contro una squadra attrezzata per vincere tutte le competizioni”.
Dichiarazione post gara di Marco Gaspari, tecnico Savino Del Bene Volley
È evidente che dal punto di vista del gioco ci sia ancora molto da fare e più ancora del piano tecnico-tattico, quello che manca è l’aggressività. Sono due gare di fila in cui non riusciamo a mettere in campo le richieste tattiche, e questo non va bene. Avevamo preparato la partita con Firenze sapendo che il 33% dei loro attacchi sono pallonetti: significa che una palla su tre, in tutta la partita, finisce in pallonetto. Eppure continuavano a cadere, segno che non eravamo reattivi. Si vedeva chiaramente una certa rigidità nelle gambe. Non so bene da cosa derivi, ve lo dico con molta onestà. La squadra, da quando si è radunata, ha sempre lavorato con serietà e serenità, ma probabilmente ha bisogno di qualche “scossa”, di una bella bastonata in faccia, per tirar fuori il carattere. Così è stato dopo il terzo set e anch’io ho cambiato modo di interagire, perché quando non arriva la risposta giusta, non per mancanza di volontà, ma per un’incapacità emotiva del momento, serve dare un po’ di elettricità. È importante come la squadra ha reagito: siamo tutti critici, tutti giustamente pretenziosi, ma vi assicuro che dopo la sconfitta di Cuneo, e trovandoci sotto di uno qui, riuscire a uscirne in quel modo non era affatto scontato. Ne riparleremo domani, come avevamo fatto dopo Cuneo. La squadra deve ancora costruirsi, deve imparare a soffrire, perché oggi non siamo ancora una squadra: siamo un gruppo. Nella pallavolo bisogna giocare bene, capire e leggere le situazioni. Merito a Firenze, che ci ha messo in difficoltà, però a differenza di Cuneo, oggi abbiamo lasciato andare troppe palle “di competenza”: eravamo posizionati bene, ma nessuno andava a prenderle. C’è tanto da lavorare, tanto da stare in palestra, tanto da arrabbiarsi, ma ora bisogna pensare a Milano
Savino Del Bene Volley – Il Bisonte Volley Firenze: 3-2 (25-20,23-25,18-25,25-16,15-9)
Savino Del Bene Volley: Traballi n.e., Bechis, Skinner 22, Castillo (L1), Ruddins 2, Franklin n.e., Ribechi (L2) n.e., Bosetti 4, Ognjenovic 1, Mancini n.e., Graziani 5, Nwakalor 3, Antropova 26, Weitzel 17. All.: Gaspari.
Il Bisonte Volley Firenze: Acciarri 7, Morello 2, Valoppi (L1), Bertolino 1, Zuccarelli n.e., Colzi n.e., Villani 14, Knollema 24, Malesevic 9, Bukilic 19, Tanase, Kacmaz n.e., Lapini (L2) n.e., Agrifoglio n.e.. All: Chiavegatti
Arbitri: Simbari – Luciani
Photo Credit: Maurizio Anatrini
