
Il sogno di un Paese intero si è realizzato sabato sera al Foro Italico, quando Jasmine Paolini ha sollevato al cielo il trofeo degli Internazionali BNL d’Italia, diventando la prima tennista italiana a vincere il torneo romano dopo 40 anni. Con una prova straordinaria, Paolini ha sconfitto l’americana Coco Gauff, numero 3 del mondo, con un netto 6-4, 6-2, scrivendo una delle pagine più belle dello sport italiano contemporaneo.
Una vittoria costruita con intelligenza, tenacia e un tennis brillante. La tennista toscana, originaria di Castelnuovo di Garfagnana, ha dominato il match con lucidità e coraggio, mettendo in crisi Gauff sin dai primi scambi. L’americana ha faticato a trovare il ritmo, commettendo 55 errori non forzati e sette doppi falli, mentre Paolini ha mantenuto il controllo mentale e tecnico, sfruttando ogni occasione con freddezza da veterana.
Quella di Roma è la seconda vittoria in un WTA 1000 per Paolini, dopo il trionfo a Dubai nel 2024, e il terzo titolo complessivo in carriera. Ma questo successo ha un valore speciale: è arrivato davanti al pubblico di casa, che l’ha sostenuta con un calore travolgente, e con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tra gli spettatori.
Grazie a questo risultato, Jasmine Paolini salirà al numero 4 del ranking mondiale, eguagliando il primato di Francesca Schiavone come tennista italiana con la classifica più alta nella storia del tennis femminile. Un traguardo meritato per un’atleta che ha vissuto una crescita impressionante: finalista al Roland Garros e a Wimbledon nel 2024, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi in doppio con Sara Errani, e ora regina anche sulla terra rossa di Roma.
Il successo di Paolini conferma il momento d’oro del tennis italiano, che con Jannik Sinner numero 1 ATP e ora Jasmine tra le prime del mondo, sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Il futuro del tennis azzurro non è mai stato così luminoso.
Ora lo sguardo è già rivolto al Roland Garros, dove Paolini arriverà con fiducia, esperienza e una nazione intera al suo fianco.