Educazione stradale e passione per le due ruote al Quarticciolo: l’Esercito Italiano e le Federazioni unite per lo sport e la consapevolezza civica
Sport, etica e consapevolezza civica si sono unite a Roma in occasione della terza edizione di “Esercito&Sport”, un evento di alto valore sociale organizzato dall’Esercito Italiano. La manifestazione, tenutasi nella periferia del Quarticciolo, ha visto la partecipazione di numerose realtà nazionali, tra cui un protagonista d’eccezione: la Federazione Motociclistica Italiana (FMI).
L’iniziativa ha richiamato l’attenzione delle massime istituzioni, con la presenza di figure di spicco come il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Carmine Masiello, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, e il Presidente della FMI, Giovanni Copioli.
Oltre 300 studenti a lezione di sicurezza sulle due ruote
Il cuore pulsante dell’evento è stato l’oratorio della Parrocchia dell’Ascensione, che ha accolto oltre 300 studenti degli Istituti Comprensivi “Luca Ghini” e “Via Dei Sesami”. I giovani hanno avuto la possibilità di cimentarsi in diverse discipline, dall’atletica leggera al judo e al karate, in un vero e proprio villaggio sportivo.
Il primo stand ad accogliere i ragazzi è stato quello della FMI, posizionato strategicamente all’ingresso. Qui, oltre alla presenza del pilota Elia Bartolini, l’attenzione si è concentrata sull’elemento cruciale dell’Educazione Stradale.
Gli studenti hanno appreso le nozioni fondamentali per muoversi in sicurezza nell’ambiente urbano, decifrando il significato della segnaletica e, soprattutto, comprendendo l’importanza vitale delle protezioni per i motociclisti. Le dimostrazioni di guida effettuate dai Tecnici FMI hanno entusiasmato i presenti, che non hanno esitato a rivolgere domande al personale federale e al Presidente Copioli.
Copioli: “La moto è libertà, ma con consapevolezza”
Giovanni Copioli, Presidente della FMI, ha espresso grande soddisfazione per l’importante risvolto sociale dell’iniziativa: “Ringrazio l’Esercito Italiano per aver condiviso con noi questo evento… È stata un’importante opportunità per trasmettere i valori del motociclismo e far capire a ogni studente quanto sia affascinante il mondo delle due ruote”.
Copioli ha ribadito la missione della Federazione che va oltre l’aspetto agonistico: “Queste occasioni sono importanti per trasmettere la cultura della sicurezza stradale, il che significa dare consapevolezza dei rischi dell’ambiente urbano. Allo stesso tempo vogliamo sempre far capire quanto la moto sia sinonimo di libertà ed emozioni“.
L’evento ha confermato il successo della sinergia tra Istituzioni e Federazioni, dimostrando come lo sport e i suoi valori possano essere uno strumento potente per la crescita educativa e la promozione della responsabilità tra le nuove generazioni.

