
La Sancat Basket riparte da solide certezze. Dopo la conferma alla guida tecnica di coach Alessandro Calamai, il club fiorentino blinda il cuore del proprio progetto tecnico per il campionato di Serie C 2025/26. Le prime conferme arrivano tutte da nomi noti, simboli della filosofia biancoazzurra, e tracciano con chiarezza la direzione del nuovo roster.
Il capitano resta a casa: Ricci ancora alla guida
Iacopo Ricci non si muove. Il capitano gialloblù, tra i migliori realizzatori dell’ultima stagione, ha deciso di ignorare le offerte estive e restare alla Sancat. La sua permanenza rappresenta molto più di una semplice conferma: è un segnale di identità e continuità, dentro e fuori dal parquet.
Grinta, leadership, appartenenza. Ricci sarà ancora il punto di riferimento tecnico ed emotivo della squadra, pronto a guidare un gruppo giovane ma sempre più ambizioso. Per la Sancat, la prima firma dell’estate è anche la più simbolica.
Fantasia e velocità: Pinarelli ancora in biancoazzurro
C’è chi disegna pallacanestro e lo fa con uno stile unico. Pietro Pinarelli — per tutti “Pina” — ha scelto ancora una volta la Sancat. Corteggiato da più parti dopo una stagione di alto livello, il playmaker classe 2000 ha deciso di restare fedele ai colori che più sente suoi.
Pinarelli non sarà solo uno dei perni della prima squadra: continuerà anche il suo percorso in panchina, guidando i gruppi giovanili con competenza e dedizione. Una doppia veste, quella di giocatore e allenatore, che lo rende un vero uomo simbolo del progetto Sancat.
Degl’Innocenti, il lungo su cui costruire
Fresco di conferma anche Luca Degl’Innocenti, classe 2005, 205 centimetri di energia, fisicità e potenziale in piena crescita. Il giovane lungo fiorentino sarà ancora una volta una delle torri a disposizione di coach Calamai, chiamato a fare un ulteriore salto di qualità.
Dopo una stagione di rodaggio, Degl’Innocenti è pronto a diventare un protagonista su entrambi i lati del campo. Le sue caratteristiche lo rendono un elemento prezioso nel reparto lunghi, e la società punta forte su di lui come investimento tecnico e umano.
Matichecchia, talento e centimetri pronti a esplodere
Ultimo, ma solo in ordine temporale, Marco Matichecchia. Anche lui classe 2005, 200 cm, mani educate e una propensione offensiva interessante, è uno dei giovani più attesi della nuova stagione.
Dopo mesi di crescita silenziosa, Matichecchia sembra pronto per prendersi un ruolo importante. La società crede fortemente in lui, e le sue caratteristiche tecniche lo rendono un’arma potenzialmente decisiva nello scacchiere della Serie C. “Questa sarà la sua stagione”, fanno sapere dalla dirigenza. Ora sta a lui dimostrarlo.
Identità, continuità e ambizione: la Sancat costruisce dal cuore
Quattro conferme, quattro storie diverse ma unite da un filo rosso: l’identità biancoazzurra. La Sancat sceglie di costruire prima di tutto da chi conosce la casa, da chi ne incarna valori e mentalità. Una scelta di coerenza, ma anche di ambizione. Perché per crescere, servono fondamenta solide. E queste, a Firenze, non mancano.
Foto Ufficiale Sancat Basket