
La 60ª edizione della Coppa Città di Lucca si prepara a regalare spettacolo e adrenalina nel primo weekend di agosto. Sabato 2 e domenica 3, la provincia toscana si trasformerà in un palcoscenico naturale per i protagonisti del volante, con una gara valevole per la Coppa Rally di Zona 7. A organizzare l’evento è l’Automobile Club Lucca, con il supporto operativo della scuderia New Lucca Corse.
Un format competitivo su quattro prove speciali
La struttura della competizione prevede 65 chilometri cronometrati, suddivisi su quattro tratti che verranno ripetuti per un totale di sette passaggi competitivi. Un formato studiato per mettere alla prova le abilità dei partecipanti e valorizzare ogni dettaglio tecnico e strategico.
Particolare attenzione sarà rivolta alle vetture storiche, protagoniste del 1° Rally dello Zoccolo. Per loro è previsto l’arrivo sulle Mura di Lucca prima delle vetture moderne, per garantire visibilità e partecipazione da parte del pubblico. Un’iniziativa pensata per onorare il patrimonio sportivo del rally e celebrare il fascino intramontabile di questi modelli.
Pizzorne: tecnica e selettività in un solo passaggio
La prova delle Pizzorne (11,52 km) è una delle più iconiche della competizione. Come spiegato da Massimiliano Bosi, fiduciario provinciale ACI Lucca, sarà percorsa una sola volta, ma ciò non ne riduce l’importanza. Il tracciato si divide idealmente in tre sezioni: salita, altopiano e discesa.
La salita iniziale e la discesa finale offrono lo stesso ritmo e velocità, ma sarà quest’ultima a poter fare la differenza grazie a tratti di asfalto rinnovati. La parte centrale, più tecnica e meno permissiva, richiederà la massima concentrazione per evitare errori.
San Rocco: spettacolarità e rischio su tre passaggi
La speciale di San Rocco (11,35 km) si presenta nella sua veste più classica, con partenza da Pescaglia e arrivo a Gragliana. Tre i passaggi previsti, rendendola determinante in ottica classifica. Il primo tratto è in salita, seguito da una discesa fluida fino al guado di San Rocco.
La strada ampia e il buon grip permetteranno ai piloti di esprimere traiettorie pulite e aggressive. Tuttavia, il tratto finale, con carreggiata più stretta e ritmo rallentato, richiederà attenzione e precisione.
Monti di Villa: ritmo e tecnica su un fondo rinnovato
La prova dei Monti di Villa (8,85 km) è stata rivisitata rispetto alle edizioni precedenti. Grazie all’intervento del Comune, il fondo stradale è stato rifatto nel tratto iniziale in salita da Monti di Villa a Montefegatesi. Si tratta di un settore stretto e guidato, in cui la precisione fa la differenza.
Superata l’inversione, si scende verso Vettaglia in un tratto ricco di curve, che metterà alla prova il ritmo e la lucidità degli equipaggi. Anche se la velocità non sarà elevata, ogni dettaglio di guida potrà risultare decisivo.
Iscrizioni aperte fino al 25 luglio
Il termine ultimo per iscriversi alla gara è fissato per venerdì 25 luglio, senza possibilità di proroga. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati, che vedrà sfidarsi auto moderne e storiche in uno scenario affascinante come quello offerto dalla provincia di Lucca.