
Jannik Sinner scrive una pagina epica della storia del tennis italiano: il numero uno del mondo conquista il suo primo titolo a Wimbledon, superando in finale Carlos Alcaraz con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4. Nessun azzurro prima di lui era mai riuscito a vincere il torneo più prestigioso del circuito.
La finale è stata una sfida spettacolare, combattuta punto su punto tra i due giocatori più forti del ranking ATP. Il match si è aperto con un primo set vibrante: Sinner parte forte, si porta avanti di un break, ma subisce il ritorno dell’avversario, che gli strappa due volte il servizio e si aggiudica il set.
Nel secondo parziale, però, l’azzurro reagisce da campione: break in apertura e gestione perfetta del vantaggio fino al 6-4 che ristabilisce la parità. Da quel momento, la solidità mentale e il servizio di Sinner diventano armi decisive.
Anche il terzo e il quarto set si giocano sul filo dell’equilibrio, con pochissime occasioni per entrambi. Ma proprio nei momenti chiave, Sinner riesce a trovare l’allungo decisivo: due break, entrambi nel nono gioco, spianano la strada verso la gloria.
Con questa vittoria, Sinner non solo conferma il suo status di leader del tennis mondiale, ma realizza un sogno che sembrava impossibile: Wimbledon è finalmente italiano.
Immagine da Sky