
Il Bocciodromo comunale “Tamiro Martelli” di Scandicci potrà finalmente essere messo in sicurezza. La Regione Toscana ha stanziato 200mila euro per il consolidamento e la riqualificazione dell’impianto sportivo, attualmente inagibile. L’annuncio è arrivato a seguito dell’approvazione di una delibera durante l’ultima seduta della Giunta regionale. Le risorse saranno trasferite al Comune dopo la firma di un accordo tra i due enti.
Una chiusura pesante per lo sport cittadino
La struttura di via Scandicci Alto è chiusa da aprile 2025, quando un’ordinanza del dirigente dei lavori pubblici ha dichiarato l’inagibilità dell’intero impianto a causa di problemi strutturali. Le quattro piste da bocce, insieme agli uffici e ad altri spazi, sono rimaste inaccessibili. La chiusura ha avuto gravi conseguenze per la bocciofila scandiccese, una realtà sportiva d’eccellenza che si è vista costretta a spostare le attività fuori dal comune.
Le origini del problema: lesioni strutturali già dal 2022
Il problema non è nato all’improvviso. Già nel 2022 una relazione tecnica del Comune aveva segnalato criticità statiche, soprattutto sul lato est dell’edificio, dove erano state rilevate lesioni nelle pareti. Per motivi di sicurezza, il Comune aveva transennato l’area e chiesto alla società sportiva di chiudere l’accesso alla centrale termica. Solo l’area bar/ristorante è rimasta accessibile, permettendo ai gestori di non sospendere del tutto l’attività.
Un impianto di valore nazionale
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha sottolineato l’importanza dell’intervento:
“Il bocciodromo di Scandicci è un impianto comunale che rappresenta un vero fiore all’occhiello a livello nazionale. È una fucina di talenti giovanili e un punto di riferimento per tutte le specialità di bocce paralimpiche”.
Secondo Giani, l’investimento dimostra una visione chiara: lo sport come strumento di coesione sociale e come parte dello sviluppo equilibrato della Toscana.
Prossimi passi e speranze per il futuro
Con il contributo in arrivo, l’amministrazione comunale potrà finalmente avviare i lavori di consolidamento e riportare il bocciodromo alla piena funzionalità. I cittadini, gli atleti e le persone con disabilità che frequentavano l’impianto da anni attendono tempi certi, sperando di tornare presto a vivere e praticare lo sport in un luogo che è parte della storia della città.