
Con l’inizio della nuova stagione sportiva 2025/2026, Unione Rugby Firenze saluta e ringrazia tre figure fondamentali del proprio staff tecnico: Luigi Ferraro, Francesco Sacrestano e Claudio Suriano. Al termine di un percorso ricco di passione, impegno e risultati, i tre tecnici concludono la loro esperienza alla guida delle rispettive formazioni senior.
Fine mandato anche per gli assistant coach
Insieme a loro, lasciano i propri incarichi anche gli assistant coach Jacopo Gambineri (Serie B), Claudio Palmiotto e Matteo Bernacchioni (Serie C), che hanno dato un contributo decisivo nella fase di consolidamento e crescita del progetto URF. Tutti loro sono stati protagonisti silenziosi e determinanti nella costruzione dell’identità tecnica e umana dell’Unione.
Un cammino iniziato con la fusione tra Florentia e Firenze 1931
Il Club esprime profonda gratitudine per il lavoro svolto, la dedizione costante e lo spirito di servizio dimostrato in ogni momento. Il contributo degli allenatori in uscita è stato determinante nella delicata ma ambiziosa transizione che ha unito le squadre senior di Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931. Uomini di rugby prima ancora che tecnici, hanno saputo trasmettere competenze, valori e visione, guidando con cuore e professionalità le squadre affidate.
Le parole dei tre head coach
Luigi “Gigi” Ferraro: “Firenze sarà sempre casa mia”
” Otto anni fa iniziava per me un’avventura straordinaria: sei stagioni al Florentia Rugby e due con l’Unione Rugby Firenze. Un percorso ricco di emozioni, vissuto con persone incredibili e con un senso profondo di appartenenza alla famiglia del rugby fiorentino.
Ringrazio i giocatori che ho allenato per l’impegno, la fiducia e la voglia di crescere, dentro e fuori dal campo. Spero di aver lasciato loro qualcosa, così come loro hanno lasciato molto a me.
Grazie anche agli allenatori e a tutto lo staff tecnico per il supporto e la collaborazione quotidiana, e a dirigenti, segretarie, accompagnatori e volontari: il motore silenzioso del nostro lavoro.
Un grazie sentito va alle famiglie dei ragazzi e ai tifosi: il vostro calore ha fatto la differenza.
Due ringraziamenti speciali a Gregorio Ciampa e Giovanni Landini, che hanno sempre creduto in me e sostenuto questo cammino. Un pensiero particolare anche a Paolo Ghelardi, esempio prezioso di umiltà, passione e identità rugbistica.
Infine, grazie alla mia famiglia: a mio padre, mio zio, mia moglie e ai miei figli, che mi hanno sostenuto in ogni momento, condividendo gioie ed emozioni.
Sono grato per aver fatto parte di questo progetto: Firenze è casa mia e lo sarà sempre. In bocca al lupo a Florentia, Firenze 1931 e URF: avanti così, con passione e visione. A presto”.
Francesco Sacrestano: “Un’esperienza che rifarei mille volte”
“Tre anni bellissimi a Firenze, iniziati con l’Under 19 Elite e proseguiti con la Serie B, una squadra giovane, nata dalla Serie C, che ha saputo crescere e mantenere la categoria.
Abbiamo affrontato un campionato molto competitivo, spesso con ragazzi giovanissimi – alcuni classe 2007 – che sono maturati, si sono divertiti e hanno anche esordito in Serie A.
Ringrazio di cuore tutto lo staff con cui ho lavorato, in particolare Jacopo Gambineri, Alessio Mattoccia e Viola Visani, per il loro supporto e la sinergia quotidiana.
Un grazie anche a Gigi Ferraro, Daniel Lo Valvo e Marco Vito, colleghi della Serie A, e al Firenze 1931 che mi ha accolto.
Un ringraziamento speciale va a Peppe Sorrentino, amico e riferimento prezioso con cui ho condiviso ogni stagione: molti ragazzi della sua U18 Elite hanno giocato con me in B fino alla finale playout.
Lascio Firenze, ma porto con me un’esperienza umana e tecnica che rifarei mille volte. Un grande in bocca al lupo all’URF e… arrivederci!”.
Claudio Suriano: “Viva il rugby, forza noi”
“Dopo quasi vent’anni in panchina, tra mini rugby, giovanili, Serie C e Old, ho deciso di prendere un po’ di tempo per me.
Sono un po’ stanco e sento il bisogno di dedicare più tempo ai miei cari e alla mia famiglia.
Mi ritengo enormemente fortunato: in tutti questi anni ho conosciuto e condiviso il campo con persone in gamba, bravi ragazzi diventati uomini e amici fraterni come Lorenzo Bazzani, con cui ho vissuto sette anni intensi.
È stato un privilegio.
Non vado lontano: mi troverete in tribuna, quando potrò, a urlare “Forza Ragazzi!” come sempre. Anzi, magari con una birra in mano.
Viva il rugby, forza noi”.
Grazie di cuore a chi ha guidato questo cammino
Il saluto a Ferraro, Sacrestano, Suriano e agli assistant coach è accompagnato da un grande grazie collettivo da parte di tutto il Club. Le porte dell’URF resteranno sempre aperte per chi ha dato tanto con il cuore. In un progetto che guarda al futuro, non si dimenticano mai le fondamenta.
In foto: Luigi “Gigi” Ferraro – Foto Donatella Bernini